Il meccanismo dei PNRR per la concessione dei finanziamenti stabilisce infatti che le proposte progettuali finanziabili devono soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Ovvero, ai fini del rispetto del principio DNSH è necessario dimostrare che i progetti presentati nell’ambito PNRR sono realizzati senza arrecare un danno significativo ai sei obiettivi ambientali definiti a livello comunitario, o piuttosto forniscono un contributo positivo al loro raggiungimento. Per ogni singola misura e linea di investimento PNRR sono dunque state predisposte delle schede tecniche che riassumono i criteri generali di ammissibilità progettuale che devono essere presi in considerazione in fase di predisposizione della domanda di accesso al finanziamento (ex ante) e durante la realizzazione e lo sviluppo progettuale (ex post).

ICIM SpA, forte della sua esperienza e delle competenze sviluppate in qualità di organismo di certificazione, offre alle aziende un servizio a supporto delle competenze tecniche necessarie alla valutazione degli elementi di controllo e alla redazione della documentazione richiesta in autodichiarazione dai gestore dei finanziamenti. Tra le attività offerte:

• Analisi tecnica degli investimenti effettuati/previsti;
• Verifica delle condizioni per l’applicazione del principio DNSH, con riferimento alle attività economiche così come indicate dalla Guida Operativa per il rispetto del Principio DNSH in allegato alla Circolare MEF n. 33 del 13 ottobre 2022;
• Supporto nella definizione della checklist necessaria alla definizione del perimetro di applicazione dei requisiti DNSH;
• Supporto alla raccolta della documentazione richiesta in qualità di elemento di controllo;
• Analisi, valutazione e redazione di opportuna reportistica per attestazione di conformità.