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Soluzioni abrasive per l’industria alimentare: la certificazione MOCA per le mole Norton Saint-Gobain

A colloquio con Ciro Chierchia, Product & Sales Manager Bonded Vitrified Abrasives e coordinatore EMEA di Saint-Gobain Abrasivi SpA per il mercato alimentare.

Food Contact

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Dalle vetrate della Reggia di Versailles e del Louvre alle mole abrasive per l’industria alimentare destinate alla filiera molitoria il passo non sembra breve. E in mezzo, infatti, ci sono oltre 350 anni di storia industriale e l’appartenenza a una multinazionale da 40 miliardi di euro e 180mila dipendenti in tutto il mondo.

Stiamo parlando di Saint-Gobain Abrasivi SpA (divisione di Saint-Gobain Italia, parte del Gruppo leader mondiale nella produzione e di materiali per l’edilizia sostenibile e il comfort abitativo) nata nel 1990 dopo l’acquisizione di Norton, gruppo statunitense specializzato nella produzione di prodotti abrasivi, la cui storica fabbrica italiana di produzione di mole costruita nel 1935 a Corsico (MI), è oggi il quartier generale di Saint-Gobain Abrasivi SpA.

L’azienda, che fornisce ogni tipo di soluzione per modellare e rifinire tutti i tipi di materiale anche nelle situazioni complesse, dal fai da te fino alle applicazioni più tecniche e specializzate dell’industria meccanica, ha in catalogo anche mole ad uso alimentare che da circa due anni vengono regolarmente certificate MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti) secondo lo schema proprietario di ICIM SpA, l’ente di certificazione di ICIM Group. Più precisamente, si tratta di mole destinate all’uso alimentare montate su macchinari per la decorticazione del grano e per la sbramatura e sbiancatura del riso.

Per saperne di più abbiamo incontrato Ciro Chierchia, Product & Sales Manager Bonded Vitrified Abrasives e coordinatore EMEA di Saint-Gobain Abrasivi SpA per il mercato alimentare.

Per Saint-Gobain, quello degli abrasivi è un business che si è sviluppato negli anni attraverso l’acquisizione di diversi marchi, il più importante dei quali è sicuramente Norton con prodotti convenzionali d’avanguardia per tutte le applicazioni abrasive di ogni mercato, seguito da Winter, brand di livello mondiale per qualità e innovazione nelle mole superabrasive di precisione, diamantate e CBN, per i mercati automotive, delle turbine utensili dei cuscinetti e del vetro.

“Il binomio “Ricerca & Sviluppo” è il fondamento di ogni nostra attività e il Gruppo è saldamente nella classifica delle 100 aziende più innovative a livello mondiale – precisa Ciro Chierchia. – Ogni anno lanciamo sul mercato dalle quattro alle sei novità tra leganti, mescole di abrasivi e altre soluzioni innovative che beneficiano di un processo di ingegnerizzazione. Molti dei nostri prodotti nascono in stretta collaborazione con i clienti per rispondere in maniera puntuale ed efficiente a esigenze specifiche ottenendo, così, eccellenti risultati nel rapporto performance/prezzo”.

La presenza di Saint-Gobain Abrasivi SpA nel mercato dell’industria alimentare è consolidata da oltre quindici anni: “Sebbene il settore rappresenti per noi una nicchia (il 90% dei nostri prodotti è destinato all’industria meccanica e delle costruzioni), il Gruppo ha deciso recentemente di strutturarsi con una divisione a livello Emea per servire al meglio la filiera del food contact, alla quale è indispensabile garantire la fornitura di prodotti sicuri per la salute delle persone e affidabili dal punto di vista tecnico”, racconta Chierchia.

È con questa vision che Saint-Gobain Abrasivi SpA ha intrapreso e concluso il percorso per certificare le mole Norton per uso alimentare secondo lo schema di ICIM SpA “MOCA” (accreditato Accredia) – Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti. Le mole vengono impiegate diffusamente nella lavorazione di diversi tipi di cereali, come la decorticazione del grano e la sbramatura e sbiancatura del riso. Una garanzia che attesta, da parte di un ente terzo, la conformità e il rispetto di tutte le normative nel contatto delle mole abrasive con gli alimenti, in particolare per ciò che riguarda la contaminazione degli alimenti e la dispersione di materiali polverizzati. La certificazione di prodotto MOCA e, in primis, le caratteristiche costruttive delle mole Norton, come l’assenza di naftalene e di altri prodotti tossici per la salute o inquinanti per l’ambiente, rendono le mole Norton sostenibili e affidabili.

Le tipologie di clienti Saint-Gobain Abrasivi SpA interessati alle mole alimentari Norton – al momento prodotte nella fabbrica polacca del Gruppo – sono tre: poco meno del 50% è costituito dai fabbricanti delle macchine, che scelgono queste mole in fase di progettazione e realizzazione e, successivamente, richiedono di assistenza e pezzi di ricambio; un altro 50% circa è invece costituito dall’utilizzatore finale – in maggioranza mulini – ovvero coloro che usano macchine dotate di mole Norton e che necessitano di sostituirle con regolarità secondo il consumo; una piccolissima percentuale, infine, è costituita dai distributori dei pezzi di ricambio.

“Entrare nel settore degli abrasivi per l’industria alimentare non è né semplicissimo né immediato – racconta ancora Ciro Chierchia. – Noi stiamo esplorando il segmento dei cereali per allargarci a quello dei legumi, che sappiamo in crescita, ma, a differenza del comparto della meccanica – dove solitamente l’operatore lavora a bordo macchina, interagisce con essa ed è qualificato e consapevole della tecnologia montata nell’impianto – nell’industria della decorticazione alimentare le nostre mole sono inserite all’interno di una macchina che viene giudicata principalmente per la performance, un atteggiamento da “user” che predilige, semmai, informazioni sui consumi energetici dei macchinari, un tema che sta, per altro, assumendo una rilevanza crescente”.

Stiamo parlando delle mole Norton per la decorticazione convenzionali, ovvero mole abrasive a legante vetrificato in carburo di silicio nero o verde, e di mole diamantate, che rappresentano un trend di mercato molto interessante, come sottolinea Ciro Chierchia. L’innovazione in questa applicazione è soprattutto di processo e, alla notorietà del brand Norton, sinonimo di qualità, Saint-Gobain Abrasivi SpA affianca investimenti nello sviluppo di nuovi bagni galvanici per le mole diamantate, al fine di avere un processo più efficace, efficiente e competitivo.

Aggiunge Chierchia: “Le nostre mole alimentari vengono impiegate in un settore spesso composto da singoli imprenditori e realtà familiari e che ha solo in piccola parte una dimensione e un approccio “industriale” alla tecnologia; questo inevitabilmente comporta una minore conoscenza dei componenti e dei materiali utilizzati nei macchinari ma anche, viceversa, un’idea molto alta di qualità del prodotto finale, per la quale è disposto a spendere anche di più. Vinta, dunque, la diffidenza iniziale, la certificazione di prodotto MOCA-Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti viene molto apprezzata, in modo particolare dai fabbricanti di macchinari destinati anche ai mercati esteri e dai produttori di cereali lavorati premium. La certificazione – continua Chierchia – ci consente di distinguerci e differenziarci sul mercato, rispettando e superando la sicurezza richiesta nella legislazione vigente, basata su autodichiarazioni per quanto riguarda materiali, test di laboratorio e GMP (Good Manufacturing Practices)”. 

Nel prossimo futuro Saint-Gobain ha già manifestato la volontà di estendere la certificazione MOCA anche alle mole convenzionali con legante vetrificato che, cotto a oltre 1.200 gradi, non è tossico e non altera gli alimenti con cui viene a contatto.

Alla qualità certificata Saint-Gobain Abrasivi SpA affianca un servizio di assistenza continua e costante che non si limita alla sostituzione delle mole consumate, ma parte da una consulenza qualificata sul miglior prodotto da inserire in un macchinario in costruzione o da sostituire in una macchina già in uso, per ottimizzare il risultato di decorticazione.

L’integrazione con elementi di digitalizzazione propri del processo Trasformazione 4.0 che oggi tocca ormai tutti i segmenti industriali, permette inoltre di monitorare da remoto l’usura delle mole attraverso l’analisi dei dati di utilizzo e ottimizzare, di conseguenza, gli interventi di manutenzione e sostituzione.

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