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Plastiche alimentari: entro il 2024 l’aggiornamento del Regolamento 10/2011

I materiali e gli oggetti in plastica destinati ad entrare in contatto con prodotti alimentari, devono essere conformi agli standard previsti dal Regolamento 10/2011 che, nel corso degli anni, ha avuto diverse implementazioni finalizzate a garantire la sicurezza e a tutela della salute delle persone.

Sul portale della Comunità Europea è stata pubblicata la bozza del 18° emendamento al Regolamento 10/2011 sulle plastiche alimentari che potrebbe essere adottato entro il 2024 introducendo nuovi requisiti che vanno a modificare alcuni punti della normativa.

Vediamo in sintesi gli aggiornamenti previsti:

  • per intensificare i controlli e le valutazioni delle sostanze non intenzionalmente aggiunte (NIAS), vengono implementati i requisiti per la purezza delle sostanze autorizzate e vengono stabilite regole più stringenti per l’impiego dei materiali naturali autorizzati.
  • Eliminazione dell’articolo 7 (elenco provvisorio) e revisione delle esenzioni per le sostanze non incluse nell’elenco dell’Unione dei biocidi già autorizzati nel Regolamento (UE) 528/2012 per il contatto alimentare (PT4), da utilizzare come additivi per le materie plastiche.
  • Integrazioni al Regolamento (CE) n. 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione dei MOCA con regole specifiche per il controllo della qualità e la gestione dei rifiuti e degli scarti di lavorazione.
  • Per quanto riguarda i requisiti di etichettatura: sugli articoli ad uso ripetuto, sarà obbligatorio indicare la durata massima di vita e fornire istruzioni per limitare il deterioramento, insieme a una descrizione dei cambiamenti osservabili che potrebbero indicare il deterioramento dell’articolo o del materiale che ha raggiunto la sua durata massima; mentre sui materiali destinati all’uso a contatto con gli alimenti ma non ancora utilizzati dovranno essere presenti indicazioni sul tipo di alimento idoneo al contatto, sui tempi e le temperature di utilizzo, destinate all’utente finale.
  • Nuove informazioni sulla plastica riciclata e sull’eventuale rilavorazione del materiale plastico dovranno essere inserite nella ‘dichiarazione di conformità’.
  • È prevista una revisione delle regole sui test di migrazione per materiali multistrato multimateriale quando il materiale plastico è lo strato a contatto con gli alimenti.

Dalla data di entrata in vigore del nuovo emendamento è comunque previsto un periodo di transizione di 18 mesi.

Attraverso le competenze delle sue società, ICIM Group è interlocutore di riferimento per garantire la conformità a prodotti e materiali plastici destinati ad entrare in contatto con alimenti, anche in rispondenza alle novità che saranno introdotte dall’aggiornamento del Regolamento 10/2011.

05 Aprile 2024

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