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In vigore dal 3 febbraio il nuovo Decreto 208 sugli acciai inox ammessi al contatto con gli alimenti

Le normative che tutelano la salute umana sono in continua evoluzione e definiscono anche quali siano i materiali che, in condizioni diverse, possono entrare in contatto con i prodotti alimentari, senza alterarne le proprietà organolettiche o rilasciare sostanze nocive.

L’ultimo aggiornamento in questo senso riguarda gli acciai inossidabili: entra infatti in vigore il 3 febbraio 2023 il Decreto n. 208 del 25 novembre 2022 che aggiorna l’ormai lontano DM 21 marzo 1973*. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 gennaio, il nuovo decreto implementa la lista degli acciai inossidabili utilizzabili a contatto con gli alimenti, aggiungendone due nuove categorie: l’acciaio EN 1.4062, un duplex con resistenza alla corrosione paragonabile ai più noti AISI 304L e AISI 316L (usati comunemente nella saldatura) e rispetto ai quali sembra avere una migliore resistenza meccanica; e un acciaio inox individuato come tipo “n” con analisi di colata, il cui utilizzo  è autorizzato esclusivamente per la manifattura di oggetti da taglio da cucina e da tavola, destinati a uso ripetuto di breve durata a caldo o a temperatura ambiente.

Le società di ICIM GROUP sono a disposizione delle aziende dell’intero settore food contact con servizi di consulenza, testing e verifiche sperimentali specifiche per il raggiungimento della conformità legislativa, fino alla certificazione di prodotto MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti).

Il comparto coinvolto è decisamente ampio e comprende produttori, assemblatori e utilizzatori di utensili, macchinari, apparecchiature e impianti destinati entrare in contatto con gli alimenti nei processi di conservazione, trasformazione, distribuzione e consumazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.

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