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Aumentano le richieste di certificazione UKCA, nonostante lo slittamento dell’obbligo

Com’è noto il Governo Britannico ha prorogato più volte l’entrata in vigore della marcatura UKCA, obbligatoria per i prodotti destinati ai mercati di Inghilterra, Scozia e Galles: le ultime disposizioni dello scorso novembre hanno infatti definito un ulteriore slittamento di due anni, portando l’obbligatorietà a decorrere dal 1° gennaio 2025 per la maggior parte dei 24 Regolamenti e Direttive coinvolti, inclusi PED, ATEX e Direttiva Macchine.

Ciò nonostante, aumentano le richieste di certificazione UKCA da parte di aziende italiane i cui committenti britannici sono principalmente impegnati in investimenti a lungo termine.
Lo slittamento dell’entrata in vigore del marchio UKCA non inficia, infatti, in linea teorica, l’obbligatorietà dell’adeguamento: sono dunque in aumento le imprese italiane che scelgono di mettersi in regola soprattutto per soddisfare precise richieste che arrivano dal mercato inglese e per non essere penalizzate in fase di gara o assegnazione di commesse.

Non ci sono ancora scadenze certe, invece, per altre 6 o 7 normative di prodotti che rientrano nelle “special rules” come ad esempio i Dispositivi Medici che sono accettati sul mercato della Gran Bretagna ancora fino al 30 giugno 2023 e i CPR – prodotti e materiali da costruzione che fino al 30 giugno 2025 possono continuare a essere forniti al mercato GB senza alcuna necessità di rivalutazione o rimarcatura se sono soddisfatti i requisiti dell’UE.

Le organizzazioni che, a vario titolo, hanno necessità di adeguare i loro prodotti con la marcatura UKCA trovano in ICIM Group un unico partner di riferimento che si avvale delle specifiche competenze delle società controllate.
La certificazione viene, infatti, fornita da ICIM SpA che, grazie agli accordi di collaborazione con diversi “UKAS Approved Body” (organismi riconosciuti da UKAS, l’ente di accreditamento britannico), è in grado di rilasciare la marcatura UKCA per i prodotti in pressione e apparecchi e sistemi utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (Direttiva PED e Direttiva ATEX) e per i prodotti da costruzione (Regolamento EU CPR 305/2011). Rivolgendosi a ICIM SpA, oltretutto, le aziende possono adeguare la marcatura delle merci destinate al mercato UK godendo di una procedura “’fast-track” che permette di “commutare” i certificati CE in certificati UKCA senza ulteriori test o la necessità di una rivalutazione completa dei prodotti.
Insieme agli esperti di ICIM Consulting, inoltre, è possibile identificare e definire il percorso da intraprendere per l’adeguamento della conformità di prodotti, attrezzature e macchinari.

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