“Diagnostica nel settore Agroalimentare – Indagini non distruttive, Normative, Esigenze” è il titolo del 2° Convegno AIPnD in programma il 16 e 17 maggio 2024 all’Università di Parma, presso il Centro Congressi del Dipartimento di Scienza degli Alimenti e del Farmaco.
In un comparto in continua evoluzione come quello dell’agroalimentare è fondamentare diffondere la conoscenza sulle nuove metodologie e metodiche di diagnostica applicabili all’intera filiera e necessarie a garantire al qualità dei prodotti, nel completo rispetto delle normative italiane ed estere.
Tra i relatori delle due giornate anche OMECO, il laboratorio di ICIM Group, con un intervento sui “Requisiti igienico costruttivi: i CND (Controlli Non Distruttivi) per produttori e utilizzatori di macchine alimentari”, tenuto da Pasquale Alfano e Marco Casaril, rispettivamente Site Manager del Dipartimento Omeco Lifetech e Technical Director, in programma venerdì 17 maggio alle 12.40.
Come è noto, infatti, i materiali e oggetti a contatto con alimenti sono soggetti a disposizioni generali armonizzate a livello comunitario e applicabili a tutte le fasi della produzione, lavorazione e distribuzione.
Per i costruttori e gli utilizzatori di macchine alimentari, difetti, cricche, imperfezioni, crepe possono influenzare e alterare le prestazioni dei componenti, creando condizioni favorevoli a fenomeni di trasporto di materiali negli alimenti, sia durante il processo di produzione sia di confezionamento, ma anche essere sorgenti di possibili contaminazioni microbiche.
Per i produttori di macchine alimentari è importante definire un piano GMP (le Buone Pratiche di Fabbricazione secondo il Reg. CE 2023/2006) che includa i controlli in fase di produzione, con particolare attenzione alle zone di saldatura, controllo dei difetti superficiali e sub-superficiali e delle zone soggette a maggior stress meccanico.
Gli utilizzatori necessitano, a loro volta, di Controlli Non Distruttivi perché anche l’azione meccanica durante i processi produttivi può provocare alterazioni: in questo modo si evitano blocchi di produzione e contaminazione dei materiali. I CND rappresentano una soluzione efficace per valutazioni di rapida esecuzione e immediati risultati anche su macchine alimentari in impianti datati, la cui igienicità spesso si definisce in maniera indiretta sugli alimenti.
Grazie all’esperienza e alle competenze dei suoi tecnici, la divisione OMECO Lifetech mette a disposizione alle aziende del comparto food contact il supporto necessario nella definizione delle analisi e delle prove necessarie a dimostrare la conformità di prodotti, componenti, sistemi, macchinari, impianti e imballaggi destinati ad entrare in contatto con alimenti, per valutare e attestarne la conformità in relazione alle norme nazionali e internazionali in materia, fino alla certificazione volontaria dei MOCA-Materiali e Oggetti a Contatti con Alimenti rilasciata da ICIM SpA, l’ente di certificazione di ICIM Group, secondo lo schema proprietario accreditato.
30 Aprile 2024