Tra i diversi nuovi bandi di Unioncamere Lombardia per l’accesso a contribuiti e sostegni per le aziende della regione, sono di particolare interesse quelli che riguardano I 4.0, studiati per sostenere lo sviluppo e la competitività del sistema economico lombardo attraverso la digitalizzazione delle piccole e medie imprese, secondo quanto previsto dal Piano Transizione 4.0 e dal decreto del Ministero dello Sviluppo economico 12 marzo 2020.
Con il Bando Voucher digitale I4.0 base (scadenza 24 giugno) e il Bando Voucher digitale I4.0 avanzato (scadenza 4 luglio 2022), infatti, sono ammessi alle agevolazioni “progetti di adozione e/o introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti e/o servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti”.
I progetti ammissibili nel Bando Voucher digitale I4.0 base devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’Elenco 1 del bando stesso, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, ed eventualmente una o più tecnologie dell’elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’elenco 1.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili su un intervento minimo di 8 mila e massimo di 16 mila euro.
Per il Bando Voucher digitale I4.0 avanzato i progetti premiati saranno principalmente quelli che prevedono esternalità positive in termini di eco-sostenibilità e risparmio energetico (soluzioni di economia circolare, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, logiche di sharing, diminuzione del consumo di acqua e/o rifiuti…) oppure che favoriscano la sicurezza sui luoghi di lavoro. I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’Elenco 1 del bando stesso, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili su un investimento minimo di 15 mila e massimo di 50 mila euro.
Attraverso le competenze trasversali in ambito Transizione 4.0 fornite delle sue società, ICIM Group affianca le aziende con servizi di orientamento sulla normativa, supporto tecnico per il rispetto dei requisiti necessari all’accesso alle agevolazioni e, con l’intervento di ICIM SpA (ente di certificazione di riferimento in ambito 4.0), verifica la conformità ai requisiti 4.0 richiesti dalla normativa ed emette l’attestazione necessaria per fruire dei benefici fiscali. Per maggiori informazioni clicca qui.