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I 4.0 e Manovra 2023: incentivi alle imprese e cumulo tra bonus

Alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023, la Federazione Nazionale dei Commercialisti ha fatto il punto sui principali incentivi a supporto degli investimenti attualmente a disposizione delle imprese  (credito d’imposta per beni strumentali, la Nuova Sabatini, il tax credit per gli investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone Economiche Speciali (ZES), il bonus ricerca e sviluppo).
L’analisi è dettagliata in un documento scaricabile dal sito della Federazione nel quale, al capitolo 8, si fa anche chiarezza sulle possibilità di cumulare le agevolazioni previste dalle diverse misure.

In estrema sintesi, il cumolo del credito d’imposta è possibile – salvo diverse indicazioni dettagliate dalle normative di riferimento – purché il beneficio non superi il 100% del valore dell’investimento e il valore ammesso all’agevolazione non venga finanziato due volte.

Come precisato dal MEF tali criteri valgono anche  “per la misura PNRR Transizione 4.0 che prevede la concessione di un credito d’imposta per le imprese che investono in tecnologie 4.0 e in ricerca e sviluppo. In questi casi, laddove l’investimento risultasse in parte finanziato da altre risorse pubbliche, è ammesso il cumulo con il credito d’imposta (fino a concorrenza del 100% del costo dell’investimento), esclusivamente per la parte di costo dell’investimento non finanziata con le altre risorse pubbliche”.

Attraverso le competenze trasversali in ambito Transizione 4.0 fornite dalle sue società, ICIM Group affianca le aziende con servizi di orientamento sulle normative di riferimento.
ICIM Consulting, nello specifico, è a disposizione delle imprese per lo sviluppo delle attività di analisi degli investimenti e valutazione di ammissibilità al credito d’imposta; revamping, messa a norma e rimarcatura CE di macchine e impianti; utilizzo dei Big Data per la pianificazione strategica e operativa; valutazione del rischio dei macchinari interconnessi; reengineering dei processi aziendali con Industry 4.0; cybersecurity; sicurezza delle interfacce innovative uomo-macchina; business continuity.
L’intervento di ICIM SpA (ente di certificazione di riferimento in ambito 4.0) è propedeutico, invece, alla verifica di conformità ai requisiti 4.0 richiesti dalla normativa e all’emissione della relativa attestazione, necessaria per fruire dei benefici fiscali.

15 Marzo 2023

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