OMECO, laboratorio di ICIM Group, ha ottenuto l’accreditamento per garantire alle aziende analisi e prove di conformità dei componenti elettrici ed elettronici secondo l’ultima versione della direttiva RoHS. Un servizio che, grazie all’impiego di tecnologie avanzate – come la spettroscopia a raggi X e altre metodologie di testing (ICP – GCMS – Cromatrografia) – garantisce un’analisi rapida, precisa e affidabile in merito alla presenza nei materiali di sostanze soggette a restrizioni.
Adottata dalla Comunità Europea a partire dal 2002, la Direttiva RoHS (Restriction of Hazardous Substances) impone specifiche restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nei materiali e nei componenti impiegati per la costruzione di dispositivi elettrici ed elettronici (AEE).
Studiata per ridurre l’impatto ambientale e sanitario causato dall’uso di piombo, mercurio, cadmio e altre sostanze nocive nei componenti elettrici e elettronici, la direttiva RoHS ha avuto, nel corso degli anni, diversi step di aggiornamento, l’ultimo, in ordine di tempo, a giugno 2024.
La mancata conformità a questa direttiva da parte di produttori o aziende che utilizzano componenti elettrici ed elettronici può comportare sanzioni severe, ma soprattutto ostacoli alla commercializzazione dei prodotti.
OMECO analizza i dati raccolti attraverso prove ed analisi eseguite e li confronta con i limiti massimi stabiliti dalla RoHS, generando un report dettagliato per il cliente che, se necessario, include anche le raccomandazioni su eventuali azioni correttive da intraprendere per rendere i componenti conformi.
Si tratta di una documentazione completa che può essere utilizzata da produttori e aziende per dimostrare la conformità in caso di audit o richieste di certificazione, ad esempio per dichiarazioni di conformità richieste da paesi extra UE come la certificazione SASO RoHS, obbligatoria per esportare prodotti AEE in Arabia Saudita.
Il servizio di analisi OMECO diventa una risorsa cruciale per le imprese, che possono così operare in sicurezza nel rispetto delle normative ambientali, riducendo i rischi legati a non conformità e preservando la loro competitività sul mercato internazionale.
04 ottobre 2024