Si è aperto ieri 1° febbraio 2023 l’avviso pubblico di Regione Lombardia “Verso la certificazione della parità di genere” che prevede il finanziamento a fondo perduto dell’80% delle spese ammissibili, per le imprese che si certificano secondo la nuova norma UNI PdR 125:2022.
L’iniziativa intende promuovere, all’interno delle aziende attive sul territorio della Regione, una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità̀ di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata anche attraverso servizi di welfare aziendale. Per le imprese di ogni tipologia e dimensione è oggi, infatti, strategicamente indispensabile riuscire a creare e mantenere un modello di lavoro che punti con decisione sull’inclusività.
La certificazione secondo il “sistema di gestione per la parità di genere” UNI PdR 125:2022 (prevista dalla legge 162/2021, e in linea con il quinto obiettivo -SDG- dell’Agenda ONU 2030 e con la Missione 5 del PNRR su inclusione e coesione) è uno strumento che guida le organizzazioni a creare un sistema di gestione dell’inclusione, determinandone anche gli obiettivi di miglioramento. Si tratta di un approccio sistematico alla sostenibilità d’impresa che genera positivi risultati sul business e garantisce, tra l’altro, l’accesso a un sistema di premialità (sgravi fiscali e punteggi aggiuntivi nelle gare d’appalto).
Sono due le linee di co-finanziamento previste dall’avviso pubblico di Regione Lombardia: la prima riguarda i servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione, con uno stanziamento di 4 mln di €; la seconda per il servizio di certificazione della parità di genere, con uno stanziamento di 6 mln di €.
ICIM Consulting mette a disposizione delle imprese servizi di valutazione e consulenze utili a definire le attività propedeutiche al conseguimento della certificazione PdR 125.
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