A gennaio 2026 entra nel regime definitivo il Regolamento UE 2023/956 che introduce il CBAM-Carbon Border Adjustment Mechanism, il Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere che determina una tassa sul carbonio per le merci importate da Paesi extra-UE.
Aziende e operatori che importano prodotti indicati nell’Allegato I – tra cui cemento e prodotti derivati, energia elettrica, fertilizzanti, ferro, acciaio, alluminio e idrogeno – dovranno provvedere a una serie di adempimenti, tra cui l’obbligo di disporre dello status di “Dichiarante CBAM Autorizzato”.
Per supportare le imprese del territorio soggette al rispetto di questa normativa, Confindustria Verona ha siglato un accordo di collaborazione con ICIM Group, mettendo a disposizione un servizio dedicato di assistenza e accompagnamento.
Tra le attività a disposizione delle aziende: la preparazione e la presentazione alle autorità competenti della domanda per l’ottenimento dello Status di “Dichiarante CBAM Autorizzato”; e il servizio di “Impact Analysis”, ovvero l’analisi e la quantificazione degli impatti economici derivanti dall’applicazione del meccanismo CBAM. Quest’ultima attività risulta particolarmente utile, soprattutto perché il contributo ambientale relativo al 2026, dovrà essere versato nel corso del 2027.
Per ulteriori informazioni: estero@confindustria.vr.it
28 novembre 2025
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