Mancano solo quattro mesi all’entrata in vigore dell’obbligatorietà della marcatura UKCA per beni, attrezzature, apparecchi e macchinari destinati al mercato della Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles): a partire dal 1° gennaio 2023, infatti, per essere conformi alla legislazione inglese, i prodotti destinati la mercato d’Oltremanica devono avere il marchio UKCA (UK Conformy Assessed), la certificazione equivalente alla marcatura CE nata dopo l’uscita del Paese dall’Unione Europea.
Grazie agli accordi di collaborazione con diversi UKAS “Approved Body” (organismi riconosciuti da UKAS, l’ente di accreditamento britannico) ICIM SpA, l’ente di certificazione di ICIM Group a maggioranza ANIMA Confindustria, è in grado di rilasciare la marcatura UKCA per i prodotti in pressione e apparecchi e sistemi utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (Direttiva PED e Direttiva ATEX) e per i prodotti da costruzione (Regolamento EU CPR 305/2011).
Gli enti di certificazione inglese partner di ICIM SpA – ai quali si è recentemente aggiunto HSB Hartford Steam Boiler di Manchester – sollecitano le aziende che hanno rapporti commerciali con la Gran Bretagna a procedere alla marcatura UKCA dei loro prodotti senza ulteriori indugi.
Rivolgendosi a ICIM SpA le aziende possono adeguare la marcatura delle merci destinate al mercato UK godendo della procedura “’fast-track”, che permette di “commutare” i certificati CE in certificati UKCA senza ulteriori test o la necessità di una rivalutazione completa dei prodotti.
In particolare, le imprese che devono adeguare la certificazione CE o che hanno altre esigenze di esportazione e internazionalizzazione possono rivolgersi allo Sportello Tecnico Global Market Access (GMA) di ICIM Group, punto di riferimento per orientarsi tra i diversi regolamenti e le conformità necessarie per immettere i propri prodotti sui mercati esteri.