Il Piano Transizione Industria 5.0
ICIM Group per il passaggio dei processi produttivi a un modello energetico efficiente, sostenibile e basato su energie rinnovabili
Il piano di Transizione 5.0 è rivolto alle organizzazioni che intendono investire in beni materiali e immateriali elencati negli allegati A e B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) e che:
- rispettino i requisiti previsti dal piano 4.0,
- garantiscano il raggiungimento degli obiettivi minimi di risparmio energetico previsti.
Il Piano mette a disposizione risorse sotto forma di credito di imposta per 3,78 miliardi relativi agli investimenti in beni strumentali; 1,89 miliardi per autoconsumo e autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e 630 milioni di euro per la formazione.
Tra le spese accessorie, che possono essere aggiunte all’investimento e quindi conteggiate nell’incentivo ci sono anche i sistemi di produzione di energia rinnovabile, e la formazione del personale legata all’acquisizione di competenze per la transizione energetica e digitale (nella misura massima del 10% dell’investimento o di 300.000 euro).
Inoltre, per poter rientrare nel piano 5.0, l’investimento dovrà garantire un risparmio energetico consistente, ovvero:
- minimo 3% se riguarda i consumi di una “struttura produttiva”;
- minimo 5% se riguarda i consumi di un “processo produttivo”;
Con fasce diversificate in funzione dei risparmi nei consumi energetici ottenibili grazie all’investimento.
Transizione 5.0 copre gli investimenti effettuati nel periodo 2024-2025, è quindi quanto mai cruciale per le imprese essere correttamente assistite e supportate per non perdere quest’opportunità, che ha un orizzonte temporale limitato ed un meccanismo di prenotazione dell’incentivo molto diverso da quanto previsto negli anni precedenti.
I tempi
Il Piano Transizione 5.0 impone tempi vincolanti, il cui mancato rispetto comporterebbe il mancato accesso all’incentivo.
Per poter accedere all’incentivo, le imprese devono produrre una serie di certificazioni:
Certificazione ex ante
Attestazione della riduzione dei consumi energetici conseguibili tramite gli investimenti nei beni strumentali (beni materiali e immateriali, non quindi la parte dell’autoproduzione e autoconsumo).
Certificazione ex post
Attestazione dell’effettiva realizzazione di quegli investimenti e conferma del risparmio energetico conseguito.
Attestazione di Conformità 4.0
Obbligatoria per beni con costo superiore a 300.000€, volontaria per gli investimenti minori
Come possiamo supportarti per la transizione 5.0?
Grazie alle competenze diversificate ed all’esperienza maturata dal 2017 con il Piano di Transizione I 4.0, ICIM Group è in grado di accompagnare le aziende con un pacchetto di servizi integrato e modulare.
Ecco una breve sintesi dei servizi che il gruppo può offrire:
- Identificazione beni strumentali ammissibili al beneficio 5.0
- Formazione dedicata
- Valutazione risparmio energetico
- Quantificazione importo agevolazione e credito d’imposta
- Attestazione di conformità rispetto ai requisiti di ammissibilità 4.0
- Certificazione ex ante (compreso supporto per la strumentazione e metodi di misura)
- Certificazione ex post
- Supporto operativo nella gestione del processo di richiesta sulla piattaforma GSE.
Documenti utili
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